Il film documentario Ho fatto una barca di soldi di Dario Acocella è presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma nella sezione Prospettive Doc Italia
Sabato 9 novembre 2013 il museo MAXXI ospita, all’interno delle manifestazioni del Festival Internazionale del Cinema di Roma, l’anteprima mondiale del film documentario Ho fatto una barca di soldi, una produzione Zerozerocento in collaborazione con Rai Cinema e Fanfara Film, per la regia di Dario Acocella
Roma, ottobre 2013 – Ho fatto una barca di soldi di Dario
Acocella, prodotto da Zerozerocento Produzioni in collaborazione con Rai
Cinema e Fanfara Film, sarà presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma (8-17 novembre 2013) nella sezione Prospettive Doc Italia in un’anteprima mondiale che si terrà sabato 9 novembre alle ore 20.00 nella suggestiva cornice del museo MAXXI (Via Guido Reni 4/A, Roma).
Dario Acocella, già regista e sceneggiatore di
serie televisive, film documentari, videoclip e cortometraggi, con Ho fatto una barca di soldi esordisce
con un film documentario per il
cinema da lui scritto e diretto con sensibilità straordinaria e capace di
restituirci un ritratto dal vero senza filtri.
Il film è un viaggio lungo un giorno
con Fausto delle Chiaie, artista
pioniere della Street Art che - con
un carrello della spesa come atelier nel suo spazio en plein air in Piazza Augusto Imperatore a Roma - da oltre
quarant’anni si pone l’obiettivo di portare l’arte in mezzo a persone che difficilmente entrerebbero in un museo. Il
titolo del film riprende proprio quello di un’opera dell’artista: una barchetta
costruita con plastilina o stagnola e riempita con monete da pochi centesimi.
“Con
questo film ho voluto compiere un viaggio nella radice più profonda dell’essere
artisti, ovvero nella gratificazione generata dall’esprimere quotidianamente le
proprie esigenze creative. – dichiara il regista Dario Acocella – Racconto di un artista che ha scelto di
rimanere al di fuori dei circuiti espositivi ufficiali, portando la propria arte per strada, lì dove
il rapporto con il pubblico è diretto. Sono rimasto folgorato dallo sguardo di
Fausto sul mondo, ma senza abbandonarmi al cliché dell’artista pazzo e
solitario ho voluto capire se vi fosse un segreto nella sua felicità e se
questa potesse nascondere codici universalmente validi per tutti”.
Il film dopo la proiezione in
anteprima a Roma, verrà presentato a numerosi festival nazionali e intorno al
mondo.
Nessun commento:
Posta un commento