Selene Gandini e Giovanni Anzaldo |
Sarà in scena al Teatro Dell’Orologio – Sala Gassman dal
20 maggio al 1 giugno 2014 Romeo and Juliet
post scriptum di Annika
Nyman. Lo
spettacolo che è stato messo in scena in lingua originale al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2013
(sezione European
young theatre), viene
allestito per la prima volta in italiano con la traduzione e la regia di Georgia Lepore con due attori molto amati dal pubblico: Giovanni Anzaldo e Selene Gandini.
Annika Nyman setaccia la più tradizionale delle storie
d'amore, mettendo i due innamorati di fronte al fatto compiuto, di fronte al
tempo e alla realtà, con un testo serrato e avvincente. La poesia sublime con
cui Shakespeare racconta l'attrazione fra i due giovani innamorati è
costantemente ribaltata in immediata attrazione fisica. E questa non sarà la
sola novità per i due giovani che per la prima volta si troveranno a valutare
compromessi, a studiarsi reciprocamente nella quotidianità, a riscoprirsi al di
là dell’idealizzazione. Il distacco ironico della parodia si alterna alle tinte
fosche della situazione in cui i due innamorati sembrano prigionieri, in questo
clima da tragicommedia dove i giochi tra Romeo e Giulietta sono ancora più che
mai aperti.
I due innamorati si ritrovano finalmente insieme, artefici
del loro destino e costretti ora ad affrontare le conseguenze del loro gesto e
del loro amore. Romeo e Giulietta devono fuggire ma soprattutto per la prima
volta dal loro incontro si trovano nella condizione di conoscersi davvero,
perché come dice l’autrice «Romeo e Giulietta non hanno molte scene in comune:
non si conoscono mai per davvero, ma esistono nelle reciproche fantasie,
artefatti sognanti, promesse di salvezza».
Note di Regia
Non è facile scrivere due righe sul perché ci si appassiona a un progetto.
Già la passione ha in sé poco di ragionato e molto di istintivo, quando poi si
tratta di Shakespeare per me è quasi impossibile trovare una spiegazione
razionale. E' come un eterno, inspiegabile, ineluttabile, immutato amore. Un
po' come quello di Romeo e Giulietta, appunto. E gli star-crossed lovers per
eccellenza, destinati ad "amarsi a morte" nei secoli dei secoli in
qualunque forma d'arte conosciuta, hanno sempre avuto la mia attenzione
speciale.
Impossibile non appassionarmi al testo (e alla testa!) di Annika Nyman,
giovane autrice venuta dal freddo, che li fa sopravvivere alle intenzioni di
Shakespeare pur non tradendolo mai nei contenuti.
Tutti prima o poi ci siamo domandati che cosa accadrebbe se Romeo e
Giulietta non morissero. Ma se così fosse, sarebbero vivi? O sarebbero dei
sopravvissuti..?
Georgia Lepore
Georgia Lepore
ATTRICE, DOPPIATRICE,
AUTRICE e REGISTA
Debutta come cantante e
doppiatrice all’età di sette anni.
Insieme agli studi
linguistici e di recitazione, porta avanti la sua brillante carriera di
doppiatrice e direttrice di doppiaggio e presta la voce a molte attrici famose,
tra cui Penelope Cruz ( Tutto su mia madre, Apri gli occhi , Volavérunt, Per
incanto o per delizia) e Cameron Diaz (Vanilla Sky, Cose molto cattive, Una
vita esagerata, Il matrimonio del mio migliore amico).
Nel 2003, riceve il
premio alla carriera del Romics.
Tuttavia, la sua
passione rimane il teatro fin dagli inizi della sua carriera sul palcoscenico
nel 1978 ne Il Carteggio Aspern tratto da Henry James.
Recita in produzioni
teatrali di testi di Shelag Stephenson e David Mamet, sia in Italia che in
tournée in Europa. Nel 1995, è tra i protagonisti di Penetrazioni al Fringe
Festival di Edimburgo.
Contemporaneamentete si
divide tra cinema (Tutto in quella notte,
Tuttapposto) e fiction tv italiane e straniere (I Borgia).
Il suo debutto dietro
alla macchina da presa avviene con il cortometraggio Addio (2006), di cui
scrive anche la sceneggiatura.
Il corto partecipa a
numerosi festival internazionali, è candidato Best Narrative Short allo Swansea
International Film Festival e all'Everglades Film Festival e ha una menzione
speciale al Magna Grecia Film Festival.
E' in preparazione la
sua opera prima per il cinema con un lungo di cui è è anche sceneggiatrice.
Il debutto come autrice
e regista teatrale è con i due monologhi Io Parlo di Sogni (ispirato al
personaggio shakespeariano di Mercuzio) e Il Canto della Notte (ispirato alla
vita e alle opere di F. Nietzsche) prodotti dalla SycamoreTCompany nel 2006.
Negli anni seguenti per
la stessa STC riporta in scena Crack del marito Franco Bertini e Bruciati di
Angelo Longoni (entrambi successi dei primi anni '90) e Il Recinto di cui è anche autrice.
E' del 2011 La Festa di
Michela Andreozzi allestito per il LET- Liberi Esperimenti Teatrali.
Sua la traduzione
italiana e la regia di "Oltre i Verdi Campi" dell'inglese Nick Whitby, in allestimento per la prima
volta in Italia a dicembre 2014, in occasione del Centenario della Prima Guerra
Mondiale.
Giovanni Anzaldo
Si Diploma alla Scuola del Teatro Stabile
di Torino, fondata da Luca Ronconi e diretta da Mauro Avogadro.
Nel 2010 vince il premio ubu come miglior attore under 30 per lo
spettacolo "Roman e il suo Cucciolo" di Alessandro Gassman. Per lo stesso spettacolo vince nel 2012 il premio Golden Graal come migliore attore drammatico.
Sempre nel 2012 ha fatto parte del cast di Romanzo di una strage e nel 2013 di Razzabastarda di e con Alessandro Gassman.
Selene Gandini
Attrice, regista e autrice, inizia a studiare recitazione
all'età di dieci anni. Lavora fin da
piccola nella compagnia di Giorgio Albertazzi ed in seguito lavora con Dario Fo, Giuseppe Patroni Griffi, Arnoldo
Foà, Enrico Brignano, Elisabetta Pozzi.
Accanto al teatro di
prosa coltiva l’arte della clownerie con Mona Mouche a Parigi, dove ha lavorato
per tre anni . Collabora con Vladimir Olshanky (primo Clown del Cirque du
Soleil e di Slava Polunin).
Ha fatto parte della
compagnia dei giovani del Teatro Eliseo di Marco Carniti.
Insieme a Gloria
Pomardi , Alberto Di Stasio, Marco Mattolini partecipa a diversi progetti del
teatro sperimentale e di ricerca.
Prima attrice nella
compagnia del Teatro Ghione di Roma (con la quale è andata
in scena con Romeo e Giulietta, Amleto, La dodicesima
notte, Antigone, La Locandiera, La Bisbetica Domata),
si impegna anche nell’attività di autrice e regista, fondando la compagnia Les
Madeleines.
Partecipa alla
trasmissione della Rai “Storia del
teatro in Italia “ con Giorgio Albertazzi, Dario Fo e Franca Rame
interpretando diversi ruoli della commedia dell’arte e di Shakespeare.
Collabora con la
Minimum Fax in diversi eventi culturali legati al Festival Book Show.
Ha lavorato in “The
Coast of Utopia” per la regia di Marco Tullio Giordana e in molti progetti
teatrali con il regista Daniele Salvo ( riscuotendo successo di critica e di pubblico
per l’interpretazione del Fool nel “Re Lear” al Globe Theatre di Roma).
Ultimamente ha lavorato
nella compagnia di Andrei Michalkov Konchalovskij ne “ La Bisbetica Domata”,
spettacolo che è andato in tournée in Italia e all’estero ( Teatro Mossovet di
Mosca).
Nel 2007 debutta il suo
spettacolo “La Verità è un Limone”di cui è autrice, regista ed interprete,
iniziando una tournée in Italia e in Canada.
Ha partecipato a serie
televisive come Un posto al sole, La squadra, Centovetrine, Tempesta
d’Amore, Le Tre Rose di Eva e trasmissioni di cultura per la Rai come
presentatrice.
Nel cinema ha preso
parte a progetti di coproduzione italo-francese , come il film di Fabio Carpi
“Intermittenza del cuore” e a diversi
cortometraggi italiani.
Fonda insieme ad altri
artisti del panorama italiano l’Associazione Culturale Kinesisart , di cui è
Presidente , mettendo in scena diversi progetti artistici tra cui “Little
Women”, uno spettacolo tutto al femminile ispirato al romanzo di Louise May
Alcott e attualmente in tournée in Italia.
Teatro dell'Orologio – Sala Gassman
Via dè Filippini, 17/a, 00186 Roma
Giorni e orari spettacoli: 20, 21,
22, 23 maggio ore 21,30
24, 25 e 26 maggio riposo
Dal 27 maggio 31 maggio ore 21,30
1 Giugno ore 18,00
Biglietti: 12 euro
intero, 8 euro ridotto. Tessera associativa.
Ufficio Stampa
Compagnia
Maya Amenduni
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